Andrea Sodano e Maurizio Ferrari, presidente e vicepresidente AlFieri, consegnano le pergamene a Nino Ghiazza e Paolo Fresu; dietro: il presidente della Fondazione Crat Maggiora e l'assessore alla cultura di Asti ImeritoAsti ha risposto alla grandissima all'appuntamento degli
AlFieri (intitolato "L'eloquenza dell'immagine") organizzato sabato 26 gennaio al teatro "V.Alfieri". Platea e galleria
stracolme per salutare i due astigiani che l'associazione presieduta da
Andrea Sodano ha scelto di premiare con la rituale pergamena per aver esportato con successo la loro arte fuori dalle mura astigiane:
Paolo Fresu, pittore e scultore, e
Nino Ghiazza, storyboard artist a Hollywood.
Una platea delle grandi occasioni per questo
evento-spettacolo: da
Paolo e Giorgio Conte, al dietologo
Giorgio Calabrese (tutti rigorosamente AlFieri nel mondo), dal sindaco di Asti
Giorgio Galvagno, al vicepresidente del Consiglio Regionale
Mariangela Cotto, al presidente Cra
Aldo Pia, al presidente della Fondazione Cra
Michele Maggiora, a
Silvio Garattini, direttore scientifico dell'Istituto farmacologico Mario Negri di Milano (a destra nella foto sotto).
Il benvenuto a Paolo Conte da parte di Maurizio Ferrari e Gianni Miroglio,entrambi alla destra del MaestroL'ABBRACCIO DI ASTIMa soprattutto c'era tanta, tantissima
gente comune venuta a rendere omaggio a
Fresu e Ghiazza, figli della stessa terra, nati lo stesso giorno dello stesso anno e compagni di
sogni e disegni già all'epoca delle elementari.
La loro storia si è intrecciata su quei banchi a quella di altri prestigiosi astigiani (e AlFieri):
Giorgio Faletti (presente con un videomessaggio) e
Gianni Miroglio, mente artistica della reunion al teatro.
1961: I DUE RAGAZZI PROMETTONO BENELo show-evento, brillantemente condotto da due attori astigiani,
Alessio Bertoli e
Mario Nosengo, si è aperto con una serie di flashback (disegni, foto e musica) sull'
infanzia di Ghiazza e Fresu. In particolare è stato ricordato il premio ottenuto nel
1961 con un disegno sul centenario dell'Unità d'Italia.
La
giuria non credette che l'opera fosse veramente firmata da due ragazzini di undici anni e li escluse; solo grazie all'intervento di
Eugenio Guglielminetti venne fatta giustizia e i due ottennero un premio speciale: un'ospitata in Rai alla Tv dei ragazzi.
VIDEORICORDIDai disegno alle immagini. In seguito è stato il momento di un contributo filmato (confezionato dalle abili mani del tecnico
Claudio Dezzani e del regista
Claudio Brombin) con testimonianze su Fresu e Ghiazza offerte dai loro
vecchi amici: Cesare Savina, Aleandro Costacurta, Gianni Miroglio, Pasquale Barbano, Franco Piccinino, Dario Occhi Villavecchia, Paolo Lizzi, Nando Maioglio. Finale firmato da
Giorgio Faletti che ha ringraziato i due ex compagni di classe
"perché grazie a loro ho potuto toccare con mano il talento".
Ghiazza (a sinistra) e Fresu all'opera dietro le quinte del teatro IN DIRETTA DAL BACKSTAGENel "
terzo tempo", Fresu e Ghiazza hanno iniziato a rivelare la propria arte al pubblico dell'Alfieri con divertenti
disegni creati
in diretta dietro le quinte, e mostrati agli spettatori su un maxischermo, dietro i suggerimenti dettati dalla platea da
Paolo Conte e altri ospiti.
LE PERGAMENEInfine ecco il momento clou: la
consegna delle pergamene ai neo Alfieri Paolo Fresu e Nino Ghiazza, che entrano sul palcoscenico per rivelarsi al pubblico astigiano accolti da un applauso fragoroso ed emozionante.
Strette di mano, sorrisi, raffiche di flash: è il loro momento.
Fresu sportivamente prende il microfono e dice:
"Il vero ospite di questa serata è Nino Ghiazza: lui ha attraversato l'Atlantico per essere qui, io al massimo piazza Alfieri..." Ancora scheggie di emozioni con la
pergamena alla memoria assegnata a
Carlo Carosso, pittore e autore del drappo del Palio del giubileo, scomparso di recente.
Gianni Miroglio, mente artistica dell'evento, e Maurizio Mela, vicepresidente e tesoriere degli AlFieri VITTORIO ALFIERI: IL FILM?Prima di calare il sipario un'ultima
sorpresa: la presentazione di
"Alfieri storyboard" (Piazza editore), sceneggiatura di quello che potrebbe diventare un
film sulla vita del Trageda, firmata da
Carla Forno, direttrice del Centro studi alfieriani,
Gianni Miroglio e con disegni di Nino Ghiazza, la mano che crea i film di Hollywood. Sipario.
RINGRAZIAMENTIGli
AlFieri intendono ringraziare per la
preziosa collaborazione offerta la
Fondazione Cassa di risparmio di Asti, il concessionario
Utili Bmw e l'
Alplast.